Di Redazione
È stato ufficializzato il tesseramento di tre giovani cadetti della Fondazione OLITEC nel Gruppo dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Colleferro. Un traguardo che rappresenta non solo un riconoscimento del percorso formativo compiuto dai ragazzi, ma anche un segnale forte di cooperazione tra il mondo dell’innovazione e quello del volontariato civico. I tre cadetti, selezionati tra i migliori del programma BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale), presteranno ora la loro opera volontaria al servizio della cittadinanza, entrando a pieno titolo nelle fila dell’associazione.
La loro partecipazione non sarà soltanto formale. I cadetti, infatti, metteranno a disposizione le competenze tecniche acquisite durante il loro addestramento, offrendo supporto diretto e operativo alle attività svolte quotidianamente sul territorio dal gruppo ANC. In particolare, forniranno assistenza nell’uso di strumenti digitali per la sicurezza e il monitoraggio, svilupperanno applicazioni per la comunicazione e il coordinamento tra i volontari, e proporranno soluzioni innovative per la formazione civica, anche attraverso la realtà immersiva. Il loro contributo aiuterà a rafforzare le capacità di intervento e l’efficacia operativa del gruppo, in una visione condivisa di collaborazione intergenerazionale e tecnologica.
L’ANC di Colleferro, come tutte le sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è impegnata da anni in attività fondamentali per la comunità: dalla presenza agli eventi pubblici al supporto alla protezione civile, dalle campagne di legalità nelle scuole alla vigilanza nei quartieri. L’integrazione con i cadetti OLITEC rappresenta una naturale evoluzione di questo impegno, introducendo strumenti innovativi al servizio di un'antica e nobile vocazione al bene comune.
È importante sottolineare che la Fondazione OLITEC è da sempre vicina all’Arma dei Carabinieri, che considera un esempio virtuoso di coerenza, sacrificio e responsabilità istituzionale. Nel tempo, questa vicinanza si è tradotta in numerose forme di collaborazione educativa e formativa, nel rispetto dei valori che l’Arma incarna: legalità, giustizia, prossimità alle persone. Il tesseramento dei tre cadetti, quindi, non è che la naturale prosecuzione di un rapporto fondato su stima e condivisione di principi.
«Siamo profondamente onorati di questo riconoscimento – ha dichiarato un portavoce della Fondazione – e siamo certi che i nostri giovani sapranno mettersi al servizio della collettività con spirito di umiltà e competenza. Il fatto che l’ANC abbia scelto di accogliere all’interno delle proprie file questi ragazzi altamente qualificati è la prova che la sinergia tra tradizione e innovazione è possibile e auspicabile.»
I tre cadetti, due ragazzi e una ragazza, inizieranno il loro servizio con un programma condiviso tra la Fondazione e il comando ANC di Colleferro, partecipando sia alle attività ordinarie del gruppo che a nuove iniziative sperimentali. La loro presenza rappresenta una risorsa preziosa per tutta la comunità locale e un segnale importante di come la tecnologia, quando unita al senso del dovere e alla formazione civica, possa generare un impatto reale nella vita delle persone.
Questo nuovo capitolo conferma l’impegno della Fondazione OLITEC nel formare non solo professionisti capaci, ma cittadini consapevoli e attivi, pronti a mettere il proprio talento al servizio della società. Un esempio di come i valori della Repubblica – conoscenza, solidarietà, responsabilità – possano trovare concretezza nei gesti quotidiani, anche grazie alla sinergia tra mondi diversi ma uniti da un comune orizzonte di servizio.
Di Redazione
È stato ufficializzato il tesseramento di tre giovani cadetti della Fondazione OLITEC nel Gruppo dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Colleferro. Un traguardo che rappresenta non solo un riconoscimento del percorso formativo compiuto dai ragazzi, ma anche un segnale forte di cooperazione tra il mondo dell’innovazione e quello del volontariato civico. I tre cadetti, selezionati tra i migliori del programma BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale), presteranno ora la loro opera volontaria al servizio della cittadinanza, entrando a pieno titolo nelle fila dell’associazione.
La loro partecipazione non sarà soltanto formale. I cadetti, infatti, metteranno a disposizione le competenze tecniche acquisite durante il loro addestramento, offrendo supporto diretto e operativo alle attività svolte quotidianamente sul territorio dal gruppo ANC. In particolare, forniranno assistenza nell’uso di strumenti digitali per la sicurezza e il monitoraggio, svilupperanno applicazioni per la comunicazione e il coordinamento tra i volontari, e proporranno soluzioni innovative per la formazione civica, anche attraverso la realtà immersiva. Il loro contributo aiuterà a rafforzare le capacità di intervento e l’efficacia operativa del gruppo, in una visione condivisa di collaborazione intergenerazionale e tecnologica.
L’ANC di Colleferro, come tutte le sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è impegnata da anni in attività fondamentali per la comunità: dalla presenza agli eventi pubblici al supporto alla protezione civile, dalle campagne di legalità nelle scuole alla vigilanza nei quartieri. L’integrazione con i cadetti OLITEC rappresenta una naturale evoluzione di questo impegno, introducendo strumenti innovativi al servizio di un'antica e nobile vocazione al bene comune.
È importante sottolineare che la Fondazione OLITEC è da sempre vicina all’Arma dei Carabinieri, che considera un esempio virtuoso di coerenza, sacrificio e responsabilità istituzionale. Nel tempo, questa vicinanza si è tradotta in numerose forme di collaborazione educativa e formativa, nel rispetto dei valori che l’Arma incarna: legalità, giustizia, prossimità alle persone. Il tesseramento dei tre cadetti, quindi, non è che la naturale prosecuzione di un rapporto fondato su stima e condivisione di principi.
«Siamo profondamente onorati di questo riconoscimento – ha dichiarato un portavoce della Fondazione – e siamo certi che i nostri giovani sapranno mettersi al servizio della collettività con spirito di umiltà e competenza. Il fatto che l’ANC abbia scelto di accogliere all’interno delle proprie file questi ragazzi altamente qualificati è la prova che la sinergia tra tradizione e innovazione è possibile e auspicabile.»
I tre cadetti, due ragazzi e una ragazza, inizieranno il loro servizio con un programma condiviso tra la Fondazione e il comando ANC di Colleferro, partecipando sia alle attività ordinarie del gruppo che a nuove iniziative sperimentali. La loro presenza rappresenta una risorsa preziosa per tutta la comunità locale e un segnale importante di come la tecnologia, quando unita al senso del dovere e alla formazione civica, possa generare un impatto reale nella vita delle persone.
Questo nuovo capitolo conferma l’impegno della Fondazione OLITEC nel formare non solo professionisti capaci, ma cittadini consapevoli e attivi, pronti a mettere il proprio talento al servizio della società. Un esempio di come i valori della Repubblica – conoscenza, solidarietà, responsabilità – possano trovare concretezza nei gesti quotidiani, anche grazie alla sinergia tra mondi diversi ma uniti da un comune orizzonte di servizio.