Forum

Benvenuti nel Forum della Fondazione Olitec. Questo spazio è stato creato per promuovere la trasparenza e facilitare la comunicazione tra la Fondazione Olitec e tutti coloro che desiderano entrare a far parte del nostro team, in particolare per il ruolo di Sales. Il nostro forum è uno strumento di dialogo aperto e costruttivo dove i candidati possono porre domande, condividere esperienze e ottenere risposte dirette sui vari aspetti del processo di selezione e sulle opportunità di carriera offerte dalla Fondazione.

All’interno del forum troverete topic dedicati ad argomenti specifici su cui potrete approfondire informazioni relative al ruolo, al processo di selezione e alla cultura aziendale della Fondazione Olitec. Inoltre, avrete la possibilità di caricare le vostre domande e consultare le risposte fornite ad altri quesiti posti dai candidati, creando così una rete di informazioni condivisa e trasparente.

Questo spazio è pensato anche per favorire la condivisione delle esperienze personali: potrete raccontare il vostro percorso e scoprire come altri candidati stanno affrontando questa opportunità. Vi invitiamo a partecipare attivamente, a rispettare gli altri membri della community e a mantenere un tono di dialogo collaborativo e positivo.

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L’IA e la Realtà Aumentata: una rivoluzione nel reclutamento internazionale

Di Souilmi Ala - Manager Eurafrica Business

In un mondo in cui la mobilità dei talenti è diventata essenziale, il reclutamento internazionale rappresenta una sfida strategica per le imprese. Tuttavia, questo processo rimane complesso: migliaia di candidature da analizzare, barriere linguistiche e culturali, distanze geografiche e costi elevati legati agli spostamenti.

È proprio qui che le nuove tecnologie fanno la differenza. L’Intelligenza Artificiale (IA) e la Realtà Aumentata (RA) si affermano come due leve fondamentali che stanno trasformando il modo in cui le aziende identificano, selezionano e integrano i talenti su scala globale. L’IA consente di selezionare e pre-valutare i profili, di misurare le competenze tecniche e linguistiche, di ridurre i bias nel reclutamento e persino di prevedere la compatibilità culturale di un candidato con un’organizzazione. Rende il processo più rapido, oggettivo ed efficiente.

La RA, invece, arricchisce l’esperienza dei candidati. Offre la possibilità di esplorare virtualmente un ambiente di lavoro all’estero, di partecipare a simulazioni pratiche o di seguire corsi di formazione immersivi ancora prima di viaggiare. In questo ambito, Eurafrica Business si posiziona come un attore di primo piano: con 14 partner in Europa e in Canada, oltre 250 reclutamenti internazionali realizzati nel 2024-2025 e più di 1 milione di visitatori sul suo sito web, l’azienda conferma il suo ruolo di leader nel collegamento tra talenti e datori di lavoro a livello globale.

L’importanza delle partnership Fondazione OLITEC – Eurafrica Business per il futuro

Logo della Fondazione OLITEC e Eurafrica Business su sfondo bianco con elementi grafici gialli e blu.

L’innovazione tecnologica può svilupparsi solo attraverso collaborazioni strategiche. In questo senso, la partnership tra Eurafrica Business e la Fondazione OLITEC riveste un valore particolare. Insieme, si impegnano a sviluppare e promuovere le tecnologie BRIA (Bioinformatica, Realtà aumentata, Intelligenza artificiale) tra i giovani tunisini, offrendo loro:

  • Una formazione specialistica e certificata,
  • La copertura di alloggio e vitto,
  • Nonché una concreta integrazione professionale all’interno delle imprese partner a livello internazionale.

Questa iniziativa offre ai giovani talenti un vero ponte verso le professioni del futuro e contribuisce al rafforzamento tecnologico ed economico della Tunisia sulla scena globale. Ma come ogni innovazione, anche l’integrazione dell’IA e della RA nel reclutamento internazionale genera sia speranze che preoccupazioni:

- Speranze:

  • Un reclutamento più inclusivo ed equo grazie alla riduzione dei bias umani.
  • Una mobilità professionale globale più semplice, con meno barriere geografiche e culturali.
  • Un’esperienza candidata più coinvolgente e motivante, che rafforza l’attrattiva delle imprese.

- Dubbi:

  • Il rischio di una disumanizzazione del processo di reclutamento se la tecnologia sostituisce completamente l’interazione umana.
  • Preoccupazioni etiche legate all’uso dei dati personali e alla trasparenza degli algoritmi.
  • La necessità di garantire che la tecnologia rimanga uno strumento al servizio dell’uomo e non un filtro rigido che esclude ingiustamente alcuni candidati.

Il futuro del reclutamento è già qui: più intelligente, più interattivo e davvero senza confini. Ma deve mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e dimensione umana, affinché ogni talento possa trovare il proprio posto in un mondo del lavoro in continua evoluzione.