Pontremoli, 7 agosto 2025
Una scelta che segna la storia della scuola italiana: il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli diventa ufficialmente il primo liceo classico BRIA d’Italia, grazie all’avvio di una collaborazione strategica con la Fondazione Olitec – Olivetti Tecnologie e Ricerca, eccellenza nazionale nella formazione tecnologica, scientifica ed etica.
Questa alleanza porta per la prima volta all’interno di un liceo classico le discipline BRIA – Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale – non come semplici attività opzionali, ma come componenti integrate nel percorso formativo, pensate per preparare i giovani al mondo reale che li aspetta dopo il diploma.
Il significato profondo di questa scelta
La trasformazione del Liceo Classico Vescovile in liceo classico BRIA è molto più di una novità didattica: è una dichiarazione di responsabilità e di fiducia nel futuro, una risposta concreta all’urgenza di rendere la formazione liceale un luogo in cui il sapere umanistico e le tecnologie più avanzate convivano per generare cittadini consapevoli, lavoratori competenti, esseri umani pensanti.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Olitec, il liceo vedrà:
L’introduzione graduale di moduli curricolari dedicati alle discipline BRIA, in piena coerenza con l’identità classica dell’istituto.
La creazione di laboratori didattici immersivi, nei quali la letteratura classica, la filosofia, le scienze e la matematica saranno esplorate anche tramite strumenti digitali, simulatori e ambienti virtuali.
La formazione professionale continua dei docenti, affinché possano guidare gli studenti in questo nuovo percorso con padronanza e spirito critico.
L’apertura della scuola a reti di ricerca, università, imprese e istituzioni, per offrire ai ragazzi occasioni concrete di confronto con il mondo che li circonda.
Un'opportunità concreta per i giovani: accesso diretto ai percorsi Olitec
Gli studenti che conseguiranno il diploma presso il Liceo Classico BRIA di Pontremoli potranno accedere direttamente – senza necessità di selezione – ai percorsi di addestramento professionale offerti dalla Fondazione Olitec, progettati per portare i giovani verso un inserimento lavorativo qualificato e immediato.
Questi percorsi, che integrano formazione in aula, attività laboratoriale e project work, sono strutturati per rispondere ai bisogni reali del mondo del lavoro nei settori più innovativi: sanità digitale, analisi dei dati biologici, intelligenza artificiale applicata, realtà aumentata nei beni culturali, ambienti immersivi per la formazione e la comunicazione.
Questo significa che un ragazzo diplomato in un liceo classico potrà, grazie alla preparazione ricevuta e all’accesso diretto garantito dall’accordo, entrare in contatto con aziende, enti pubblici e centri di ricerca già nel giro di pochi mesi dalla maturità, senza dover affrontare percorsi costosi, dispersivi o scollegati dalla realtà.
Un cambiamento nel modello educativo
Il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli dimostra che tradizione e innovazione non sono alternative, ma forze alleate. La formazione umanistica continua a essere la spina dorsale dell’identità scolastica, ma si rafforza oggi con strumenti nuovi, che non sostituiscono la cultura, ma ne ampliano le possibilità espressive, critiche e operative.
“Diventare il primo liceo classico BRIA d’Italia – dichiarano congiuntamente la Fondazione Olitec e la dirigenza scolastica – significa assumersi la responsabilità di indicare una strada nuova a tutta la scuola italiana. Una scuola che non teme il futuro, ma lo accoglie, lo guida e lo trasforma in opportunità per i giovani. E lo fa senza abbandonare il cuore della sua missione: educare uomini e donne liberi, pensanti, capaci di scegliere e di costruire.”
Pontremoli diventa così laboratorio nazionale di una nuova generazione educativa, e il suo Liceo Classico un faro per tutte le scuole che desiderano unire la profondità del pensiero alla forza della competenza.
Pontremoli, 7 agosto 2025
Una scelta che segna la storia della scuola italiana: il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli diventa ufficialmente il primo liceo classico BRIA d’Italia, grazie all’avvio di una collaborazione strategica con la Fondazione Olitec – Olivetti Tecnologie e Ricerca, eccellenza nazionale nella formazione tecnologica, scientifica ed etica.
Questa alleanza porta per la prima volta all’interno di un liceo classico le discipline BRIA – Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale – non come semplici attività opzionali, ma come componenti integrate nel percorso formativo, pensate per preparare i giovani al mondo reale che li aspetta dopo il diploma.
Il significato profondo di questa scelta
La trasformazione del Liceo Classico Vescovile in liceo classico BRIA è molto più di una novità didattica: è una dichiarazione di responsabilità e di fiducia nel futuro, una risposta concreta all’urgenza di rendere la formazione liceale un luogo in cui il sapere umanistico e le tecnologie più avanzate convivano per generare cittadini consapevoli, lavoratori competenti, esseri umani pensanti.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Olitec, il liceo vedrà:
L’introduzione graduale di moduli curricolari dedicati alle discipline BRIA, in piena coerenza con l’identità classica dell’istituto.
La creazione di laboratori didattici immersivi, nei quali la letteratura classica, la filosofia, le scienze e la matematica saranno esplorate anche tramite strumenti digitali, simulatori e ambienti virtuali.
La formazione professionale continua dei docenti, affinché possano guidare gli studenti in questo nuovo percorso con padronanza e spirito critico.
L’apertura della scuola a reti di ricerca, università, imprese e istituzioni, per offrire ai ragazzi occasioni concrete di confronto con il mondo che li circonda.
Un'opportunità concreta per i giovani: accesso diretto ai percorsi Olitec
Gli studenti che conseguiranno il diploma presso il Liceo Classico BRIA di Pontremoli potranno accedere direttamente – senza necessità di selezione – ai percorsi di addestramento professionale offerti dalla Fondazione Olitec, progettati per portare i giovani verso un inserimento lavorativo qualificato e immediato.
Questi percorsi, che integrano formazione in aula, attività laboratoriale e project work, sono strutturati per rispondere ai bisogni reali del mondo del lavoro nei settori più innovativi: sanità digitale, analisi dei dati biologici, intelligenza artificiale applicata, realtà aumentata nei beni culturali, ambienti immersivi per la formazione e la comunicazione.
Questo significa che un ragazzo diplomato in un liceo classico potrà, grazie alla preparazione ricevuta e all’accesso diretto garantito dall’accordo, entrare in contatto con aziende, enti pubblici e centri di ricerca già nel giro di pochi mesi dalla maturità, senza dover affrontare percorsi costosi, dispersivi o scollegati dalla realtà.
Un cambiamento nel modello educativo
Il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli dimostra che tradizione e innovazione non sono alternative, ma forze alleate. La formazione umanistica continua a essere la spina dorsale dell’identità scolastica, ma si rafforza oggi con strumenti nuovi, che non sostituiscono la cultura, ma ne ampliano le possibilità espressive, critiche e operative.
“Diventare il primo liceo classico BRIA d’Italia – dichiarano congiuntamente la Fondazione Olitec e la dirigenza scolastica – significa assumersi la responsabilità di indicare una strada nuova a tutta la scuola italiana. Una scuola che non teme il futuro, ma lo accoglie, lo guida e lo trasforma in opportunità per i giovani. E lo fa senza abbandonare il cuore della sua missione: educare uomini e donne liberi, pensanti, capaci di scegliere e di costruire.”
Pontremoli diventa così laboratorio nazionale di una nuova generazione educativa, e il suo Liceo Classico un faro per tutte le scuole che desiderano unire la profondità del pensiero alla forza della competenza.