La Fondazione Olitec annuncia con orgoglio l’intitolazione del nuovo Centro di Ricerca BRIA Telemedicina e Comunità Formativa al Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri Carlo Le Grottaglie, figura simbolo di dedizione, sacrificio e profondo senso del dovere.
Il centro, che sorgerà a Montegiordano Marina, sarà un punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo delle discipline BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) applicate alla telemedicina, alla sanità digitale e alla formazione di nuove professionalità in grado di operare nei contesti sanitari avanzati. Ospiterà ricercatori provenienti da tutto il mondo e offrirà percorsi di addestramento intensivo per giovani e professionisti, creando una comunità formativa in cui tecnologia, etica e solidarietà cammineranno insieme.
La storia del Brigadiere Capo Carlo Le Grottaglie
Carlo Le Grottaglie nacque in Calabria in una famiglia umile ma fortemente legata ai valori del servizio e della giustizia. Fin da giovane mostrò una profonda inclinazione per la difesa dei più deboli e per il rispetto delle regole, valori che lo portarono a intraprendere la carriera nell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso della sua carriera, prestò servizio in diverse località italiane, distinguendosi per l’instancabile impegno nella lotta alla criminalità, per l’attenzione verso le comunità locali e per la capacità di mantenere sempre un approccio umano e rispettoso anche nelle situazioni più complesse.
Fu protagonista di numerose operazioni delicate, affrontando con coraggio e determinazione i rischi legati alla tutela della sicurezza pubblica. Colleghi e superiori lo ricordano come un uomo dal forte senso dell’onore, dalla profonda onestà e dall’inossidabile spirito di servizio, capace di anteporre sempre il bene comune al proprio interesse personale.
La sua vita si concluse tragicamente nell’adempimento del dovere, lasciando un segno indelebile nella memoria dell’Arma e della comunità calabrese. Il suo sacrificio ha rappresentato, per chi lo ha conosciuto, un richiamo forte al valore dell’impegno quotidiano e del coraggio silenzioso che caratterizzano tanti servitori dello Stato.
Un’eredità di valori che vive nella ricerca e nella formazione
Intitolare il nuovo Centro di Ricerca BRIA Telemedicina e Comunità Formativa al Brigadiere Capo Le Grottaglie significa ancorare l’innovazione scientifica e tecnologica ai principi di lealtà, servizio e dedizione che lui ha incarnato.
La scelta non è solo un atto simbolico, ma un impegno concreto a trasmettere alle future generazioni di ricercatori, tecnologi e professionisti della sanità digitale l’idea che il progresso non può prescindere da un solido fondamento etico.
Il centro, oltre a sviluppare tecnologie di telemedicina basate su intelligenza artificiale, realtà immersiva e bioinformatica, sarà anche un luogo di crescita umana: una comunità formativa in cui l’innovazione tecnologica sarà sempre accompagnata dalla responsabilità sociale, nel solco dell’esempio lasciato da Carlo Le Grottaglie.
Con questa intitolazione, la Fondazione Olitec intende ricordare ogni giorno che dietro ogni progetto di ricerca e di formazione c’è sempre un impegno verso la vita, la dignità e il futuro delle persone.
La Fondazione Olitec annuncia con orgoglio l’intitolazione del nuovo Centro di Ricerca BRIA Telemedicina e Comunità Formativa al Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri Carlo Le Grottaglie, figura simbolo di dedizione, sacrificio e profondo senso del dovere.
Il centro, che sorgerà a Montegiordano Marina, sarà un punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo delle discipline BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) applicate alla telemedicina, alla sanità digitale e alla formazione di nuove professionalità in grado di operare nei contesti sanitari avanzati. Ospiterà ricercatori provenienti da tutto il mondo e offrirà percorsi di addestramento intensivo per giovani e professionisti, creando una comunità formativa in cui tecnologia, etica e solidarietà cammineranno insieme.
La storia del Brigadiere Capo Carlo Le Grottaglie
Carlo Le Grottaglie nacque in Calabria in una famiglia umile ma fortemente legata ai valori del servizio e della giustizia. Fin da giovane mostrò una profonda inclinazione per la difesa dei più deboli e per il rispetto delle regole, valori che lo portarono a intraprendere la carriera nell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso della sua carriera, prestò servizio in diverse località italiane, distinguendosi per l’instancabile impegno nella lotta alla criminalità, per l’attenzione verso le comunità locali e per la capacità di mantenere sempre un approccio umano e rispettoso anche nelle situazioni più complesse.
Fu protagonista di numerose operazioni delicate, affrontando con coraggio e determinazione i rischi legati alla tutela della sicurezza pubblica. Colleghi e superiori lo ricordano come un uomo dal forte senso dell’onore, dalla profonda onestà e dall’inossidabile spirito di servizio, capace di anteporre sempre il bene comune al proprio interesse personale.
La sua vita si concluse tragicamente nell’adempimento del dovere, lasciando un segno indelebile nella memoria dell’Arma e della comunità calabrese. Il suo sacrificio ha rappresentato, per chi lo ha conosciuto, un richiamo forte al valore dell’impegno quotidiano e del coraggio silenzioso che caratterizzano tanti servitori dello Stato.
Un’eredità di valori che vive nella ricerca e nella formazione
Intitolare il nuovo Centro di Ricerca BRIA Telemedicina e Comunità Formativa al Brigadiere Capo Le Grottaglie significa ancorare l’innovazione scientifica e tecnologica ai principi di lealtà, servizio e dedizione che lui ha incarnato.
La scelta non è solo un atto simbolico, ma un impegno concreto a trasmettere alle future generazioni di ricercatori, tecnologi e professionisti della sanità digitale l’idea che il progresso non può prescindere da un solido fondamento etico.
Il centro, oltre a sviluppare tecnologie di telemedicina basate su intelligenza artificiale, realtà immersiva e bioinformatica, sarà anche un luogo di crescita umana: una comunità formativa in cui l’innovazione tecnologica sarà sempre accompagnata dalla responsabilità sociale, nel solco dell’esempio lasciato da Carlo Le Grottaglie.
Con questa intitolazione, la Fondazione Olitec intende ricordare ogni giorno che dietro ogni progetto di ricerca e di formazione c’è sempre un impegno verso la vita, la dignità e il futuro delle persone.