Comparazione tra modelli educativi

Nel contesto attuale, segnato da una rapida evoluzione tecnologica e da una crescente richiesta di competenze multidisciplinari, emerge la necessità di modelli formativi capaci di integrare l’addestramento tecnico con esperienze reali, ambienti immersivi e inserimento diretto in reti scientifiche.
La Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca, attraverso il programma residenziale Magellano BRIA, rappresenta un esempio concreto di innovazione educativa, in cui formazione avanzata, vita comunitaria e tecnologie di frontiera si fondono in un percorso accessibile, gratuito per gli associati, e ad alto impatto professionale.

Per evidenziare il valore complessivo di questa proposta, è utile raffrontarla con i percorsi universitari tradizionali, sia italiani che internazionali, in termini di durata, contenuti, tecnologie, supporto logistico e valore economico ricevuto dall’allievo.

Due robot in una sfida, uno con il logo 'BRIA' e l'altro con 'Università', in un paesaggio urbano distrutto.

Quanto vale la proposta Olitec in termici economici?

Valore della Formazione presso la Fondazione Olitec

Valore della formazione (discipline BRIA)

Il programma BRIA Magellano, della durata di 18 mesi, include:

  • Formazione intensiva in Bioinformatica, Intelligenza Artificiale, Realtà Immersiva
  • Utilizzo di software avanzati: Unity, Unreal, Blender, Python, R, C#, Rust
  • Addestramento immersivo in ambienti simulati con supporti di Intelligenza Artificiale
  • Attività didattiche personalizzate in genomica, proteomica, neuroscienze computazionali e tecnologia VRO (Virtual Reality Operational)

Costo equivalente sul mercato

Una formazione di livello comparabile, con contenuti interdisciplinari e strumenti immersivi avanzati, ha un valore compreso tra 18.000 e 30.000 euro per allievo, per un ciclo completo di 18 mesi.

Valore dell’ospitalità residenziale

Come indicato nel documento Percorso Magellano 2025 Italia, ogni allievo beneficia di:

  • Vitto e alloggio in ambienti condivisi
  • Vita comunitaria con responsabilità collettive (gestione spazi e attività)
  • Accesso a tecnologie immersive e realtà aumentata
  • Supporto continuo con tutoring, sorveglianza, materiali e logistica

Valore stimato

Un alloggio formativo di questo tipo, con supporto completo e tecnologia inclusa, è valutabile tra 800 e 1.200 euro/mese, ovvero 14.000–20.000 euro in 18 mesi.

Valore delle certificazioni e abilitazioni

I percorsi comprendono:

  • Certificazioni tecniche VROAE01–04
  • Certificazioni riconosciute in IA e realtà immersiva
  • Inserimento in reti scientifiche (es. Futuri Probabili, Comitato Grandi Ospedali Italiani)

Valore stimato

Il valore di mercato di queste certificazioni e opportunità è stimato tra 3.000 e 6.000 euro per allievo.


Valore complessivo ricevuto da ciascun allievo (18 mesi)

VoceValore stimato
Formazione BRIA18.000 – 30.000 €
Ospitalità e logistica14.000 – 20.000 €
Certificazioni e supporto3.000 – 6.000 €
Totale complessivo35.000 – 56.000 €

Premessa al Confronto tra Sistemi Formativi

Nell’attuale scenario della formazione tecnico-scientifica, si riscontra una crescente distanza tra l’evoluzione delle tecnologie emergenti e l’offerta didattica proposta dai modelli educativi tradizionali, sia pubblici che privati. L’approccio accademico classico, seppur consolidato, spesso fatica a integrare strumenti immersivi, linguaggi interdisciplinari e percorsi personalizzati di apprendimento esperienziale.

In questo contesto, il modello operativo e formativo della Fondazione Olitec rappresenta un’alternativa concreta, radicalmente innovativa e orientata all’inserimento immediato nei contesti di ricerca, sviluppo e trasformazione digitale. Fondato su un sistema associativo non commerciale, il percorso formativo residenziale BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) offre agli allievi una preparazione tecnica avanzata, ambienti immersivi di apprendimento, vita comunitaria, supporto diretto e certificazioni riconosciute a livello internazionale.

Il seguente confronto mette in evidenza, in modo oggettivo, le differenze sostanziali tra:

  • il modello Olitec fondato sulla pratica, sull’integrazione interdisciplinare e sul valore associativo,
  • e i percorsi universitari tradizionali italiani e internazionali, basati su struttura frontale, segmentazione disciplinare e accesso selettivo a risorse avanzate.

Attraverso questa analisi comparativa si intende fornire uno strumento utile per valutare il reale valore formativo ed economico di ciascun sistema, alla luce delle sfide poste dal nuovo ecosistema digitale.

Tabella Comparativa – Valore Formativo: Fondazione Olitec vs Università Tradizionale

VoceFondazione Olitec (programma Magellano BRIA)Università pubblica italianaUniversità tecnologica internazionale
Durata18 mesi continuativi3+2 anni3–5 anni
DidatticaImmersiva, multidisciplinare, simulativaFrontale, esami a sessioneMista (online/offline), laboratoriale
Discipline trattateBRIA: Bioinformatica, IA, Realtà ImmersivaInformatica, Bio, IngegneriaInformatica avanzata, AI, VR
Tecnologie accessibiliUnity, Unreal, VRO, AI reale, Python, Rust, C#Limitata ai laboratoriLaboratori avanzati selettivi
Certificazioni tecnicheVROAE01–04, certificazioni IA e VRSolo titolo di studio finaleCertificazioni extra a pagamento
OspitalitàInclusa (vitto, alloggio, supporto)Non previstaSolo per campus, a pagamento
Accompagnamento professionaleDiretto con collocamento lavorativoLavoro autonomo post-laureaPlacement limitato o settoriale
Costo per l’allievo0 € (gratuito per associati)~1.000 €/anno tasse + vitto/alloggio30.000–60.000 €
Valore complessivo stimato35.000–56.000 € in 18 mesi a carico della fondazione~10.000–15.000 € in 5 anni a carico dell’allievo50.000–100.000 € a carico dell’allievo

Perché un ragazzo dovrebbe scegliere la Fondazione Olitec

Scegliere la Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca non è una decisione comoda, ma è una scelta forte e trasformativa.

Non si tratta di aderire a un percorso di studi tradizionale, ma di entrare in un modello formativo e umano unico in Italia, fondato sulla vita comunitaria, sull’addestramento intensivo e sulla piena immersione in tecnologie emergenti.

Il programma BRIA – Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale – offre in 18 mesi ciò che un’università tradizionale spesso non riesce a garantire in cinque anni.

Con un approccio multidisciplinare, il percorso forma figure capaci di operare in contesti scientifici avanzati, integrando software come Unity, Unreal, Python, Blender e strumenti immersivi con l’applicazione in medicina, neuroscienze, space tech e IA applicata.

Il valore economico di questo percorso è stimato tra i 35.000 e i 56.000 euro per allievo.

Tuttavia, grazie al modello operativo non commerciale della Fondazione, tutto viene erogato gratuitamente per chi sceglie di aderire come associato. La formazione, l’ospitalità, le certificazioni e l’accesso alle tecnologie sono un investimento che la Fondazione compie sulla persona, senza alcun costo diretto a suo carico.

Entrare nella Fondazione significa accedere a reti reali di ricerca e innovazione.

Gli allievi vengono inseriti in ambienti connessi a organismi scientifici nazionali e internazionali, come la Commissione di Medicina Sociale di AGENAS, la Repubblica di San Marino, il Comitato dei Grandi Ospedali Italiani e l’iniziativa Futuri Probabili, presieduta dall’On. Luciano Violante.

Ma è una scelta che comporta anche rinunce.

Si rinuncia alla comodità della vita familiare e quotidiana.

L’esperienza è residenziale: si vive in comunità, si condividono gli spazi, si collabora alla gestione degli ambienti. La giornata è scandita da studio, addestramento, confronto continuo. Non è un campus turistico, ma un contesto di responsabilità e crescita.

Si rinuncia alla libertà assoluta dei ritmi personali.

Il tempo è regolato: studio mattutino, esercitazioni pomeridiane, vita comunitaria serale. Gli spazi personali esistono, ma sono inseriti in una logica collettiva. Ogni allievo è chiamato a disciplinare se stesso, a gestire lo stress, a integrarsi in un contesto formativo esigente.

Si rinuncia all’individualismo.

Alla Fondazione si lavora in squadra. Si costruisce conoscenza insieme. Si condividono errori, successi, scelte e responsabilità. Ogni allievo impara a essere parte attiva e rispettosa di un ecosistema etico e formativo fondato sulla cooperazione e la verità del vivere insieme.

Ma queste rinunce sono il prezzo di un risultato eccezionale.

Ciò che si riceve è infinitamente più prezioso di ciò a cui si rinuncia.

Si costruisce una solida identità professionale e morale. Si acquisiscono competenze certificate e spendibili nel mondo della ricerca, della sanità, dell’impresa e dell’innovazione. Si entra in una comunità di pensiero e di azione che guarda al futuro con radici profonde.

La Fondazione non forma semplici studenti, ma protagonisti del cambiamento.

Chi esce da questo percorso non è solo più competente, ma è più consapevole, più attrezzato a operare con responsabilità nelle grandi trasformazioni digitali, culturali e sociali del nostro tempo.

Perché la Fondazione investe sugli allievi?

La Fondazione Olitec investe sugli allievi perché ha una missione etica, scientifica e strategica: costruire un nuovo modello di formazione in grado di produrre competenze complesse, adatte a governare i sistemi digitali, sanitari, bioinformatici e immersivi del futuro.

Nei suoi documenti ufficiali – in particolare nel Modello Operativo della Fondazione Olitec – è spiegato chiaramente che l’allievo non è un cliente, ma una risorsa da coltivare, far crescere e inserire nel tessuto vivo della ricerca, della sanità, dell’industria e della trasformazione sociale.

L’investimento che la Fondazione compie su ogni persona (in termini di formazione, ospitalità, tecnologie e certificazioni) non è motivato da un ritorno economico, ma da un ritorno culturale, scientifico e umano: formare un allievo Olitec significa innescare un moltiplicatore di valore, in grado di restituire alla società competenza, rigore, consapevolezza e visione.

È un progetto visionario o una follia?

Potrebbe sembrare una follia in un mondo dominato dalla logica del profitto. Ma non lo è.

La Fondazione Olitec si basa su un modello deliberatamente anti-commerciale, fondato sull’associazionismo scientifico, sulla condivisione delle risorse e sulla costruzione di un capitale umano indipendente, capace di sviluppare soluzioni nuove senza essere condizionato da interessi di mercato o logiche politiche.

È un’utopia? No: è un progetto concreto, già attivo, regolamentato e verificabile, che ha scelto di non monetizzare la formazione, ma di renderla etica, accessibile e selettiva.

Chi sostieneil modello della Fondazione?

Il modello della comunità educante della Fondazione è sostenuta da un ecosistema scientifico, istituzionale e sanitario di alto livello. Nei documenti ufficiali emerge il coinvolgimento di:

  • AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), attraverso la Commissione di Medicina Sociale
  • La Repubblica di San Marino, dove Nicolini è consigliere scientifico
  • Il Comitato dei Grandi Ospedali Italiani, di cui la Fondazione è membro
  • L’iniziativa Futuri Probabili, presieduta dal Presidente emerito della Camera dei Deputati On. Luciano Violante
  • Enti di ricerca e università partner nei progetti bioinformatici, immersivi e di intelligenza artificiale
  • Un network internazionale che riconosce il disciplinare BRIA come modello di riferimento formativo, anche custodito presso la Library of Congress negli Stati Uniti.

In sintesi: perché investe?

Perché crede che il sapere non sia una merce, ma una responsabilità.
Perché non forma utenti, ma costruttori del futuro.
Perché è indipendente, e quindi può permettersi di investire su ciò che conta: le persone giuste, nel modo giusto.