Onorificenza “Araldo della Tecnica” della Fondazione Olitec
Dal 1981, la Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca – Olitec conferisce l’onorificenza “Araldo della Tecnica” a personalità che, in vita o post mortem, si siano distinte per il loro straordinario contributo allo sviluppo tecnologico, ma soprattutto per l’impegno profondo e costante nella salvaguardia della tecnologia come bene comune e nella difesa dei suoi valori etici e civili.
Non si tratta di un semplice riconoscimento al progresso tecnico: questo titolo vuole celebrare coloro che hanno saputo coniugare l’innovazione con la responsabilità, la ricerca con la cura, la potenza degli strumenti digitali con la centralità della persona. Gli “Araldi della Tecnica” sono uomini e donne che hanno difeso la tecnologia dalle sue possibili derive, mantenendola al servizio dell’umanità, della pace, dell’ambiente e della giustizia sociale.
L’onorificenza, attribuita dopo un’attenta valutazione da parte del Comitato Scientifico ed Etico della Fondazione, rappresenta uno dei massimi riconoscimenti nel panorama dell’innovazione consapevole, e viene conferita ogni anno a figure provenienti dal mondo della ricerca, dell’industria, della formazione, della divulgazione scientifica e della difesa dei diritti digitali.
L’Araldo non è solo chi inventa, ma chi custodisce, interpreta, trasmette. È colui che, pur operando in contesti ad alta densità tecnologica, non dimentica mai l’anima dei sistemi, il bene dei popoli e l’orizzonte umano dell’innovazione.
Nel corso degli anni, l’albo degli Araldi si è arricchito di nomi illustri e di storie silenziose ma fondamentali, unendo premi Nobel e pionieri dimenticati, ingegneri e filosofi, attivisti digitali e insegnanti di provincia. È questo intreccio di eccellenza e umanità a fare dell’Araldo della Tecnica non un premio, ma un segno di alleanza tra intelligenza e coscienza.
Ogni Araldo riceve un sigillo inciso a mano, simbolo della continuità tra passato e futuro, e viene iscritto nell’Albo Ufficiale custodito presso l’Archivio Storico della Fondazione, che ne conserva anche i progetti, i brevetti, gli scritti e le testimonianze, a beneficio delle nuove generazioni.
Nel tempo della velocità e della smaterializzazione, l’Araldo della Tecnica è la voce che ricorda che tecnologia e responsabilità devono sempre avanzare insieme.
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