A Milano si inaugura il primo ITS BRIA dedicato allo Spazio: una nuova era di formazione tecnologica nasce a Piazzale Corvetto

Milano inaugura il primo ITS BRIA dedicato allo Spazio: una nuova era di formazione tecnologica nasce a Piazzale Corvetto

Oggi, a Milano, è stato inaugurato ufficialmente il primo percorso ITS BRIA dedicato alle discipline spaziali, un traguardo storico per la formazione tecnica superiore italiana. La nuova sede, situata a Piazzale Corvetto, rappresenta un polo di eccellenza nato dalla cooperazione tra ITS Aslam, Fondazione Olitec e Fondazione Mobilita, e si propone di formare la nuova generazione di professionisti dell’aerospazio e delle tecnologie emergenti.

L’iniziativa si inserisce all’interno della visione BRIA — Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale — che la Fondazione Olitec ha strutturato come paradigma educativo e industriale per preparare figure ad altissima qualificazione tecnica in linea con le richieste del mercato dei prossimi decenni. La scelta di dedicare il primo corso allo Spazio e alle tecnologie orbitali e suborbitali non è casuale: l’Italia, infatti, si sta imponendo sempre più come protagonista nel settore aerospaziale europeo, con un’industria in crescita che abbraccia satelliti, comunicazioni, difesa e osservazione terrestre.

Il progetto formativo del nuovo ITS BRIA non è solo un percorso di studi, ma un ecosistema educativo immersivo. Gli studenti potranno operare in laboratori di simulazione in realtà aumentata e immersiva, studiare l’uso dell’intelligenza artificiale applicata alla robotica spaziale e alla gestione dei dati satellitari, e approfondire la bioinformatica in funzione delle missioni umane nello spazio. Attraverso la cooperazione con Fondazione Mobilita, verranno inoltre integrati moduli dedicati al trasporto interplanetario e alla logistica intelligente, con un focus particolare sulla mobilità sostenibile delle infrastrutture spaziali e terrestri.

Durante la cerimonia d’inaugurazione — alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del mondo industriale e della ricerca — è stato sottolineato come il nuovo ITS BRIA sullo Spazio rappresenti una risposta concreta alla necessità di formare competenze strategiche per l’Italia, allineate alle più recenti direttive europee in materia di transizione digitale, sostenibilità e autonomia tecnologica.

La Fondazione Olitec, che da anni promuove programmi formativi in collaborazione con imprese, ITS e università, ha ribadito la centralità dell’educazione come strumento di libertà e progresso. Il direttore del dipartimento ricerca, Massimiliano Nicolini, ha ricordato che:

“Lo Spazio è la nuova frontiera del sapere e della responsabilità umana. Formare giovani che comprendano il legame tra tecnologia, etica e futuro è il modo più concreto per costruire una civiltà sostenibile. L’ITS BRIA sullo Spazio nasce per questo: per unire competenza e visione, sapere e coscienza.”

I ragazzi che intraprenderanno questo percorso potranno, al termine dei due anni, proseguire i propri studi universitari o inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro, grazie alle partnership consolidate con imprese e centri di ricerca nazionali e internazionali. Le discipline BRIA garantiscono infatti una spendibilità professionale certa, con prospettive occupazionali di alta qualità e contratti stabili nel settore tecnologico e industriale.

La sede di Piazzale Corvetto è stata progettata come spazio di incontro e sperimentazione: un luogo in cui la tecnologia dialoga con l’umanità, dove l’intelligenza artificiale e la realtà immersiva diventano strumenti al servizio della conoscenza, non sostituti dell’uomo.

Con questa inaugurazione, Milano si conferma ancora una volta capitale dell’innovazione educativa e simbolo di un’Italia che guarda al futuro non con timore, ma con coraggio, competenza e spirito di collaborazione. L’ITS BRIA sullo Spazio non è solo una scuola: è un laboratorio di futuro, un punto di partenza per una generazione di giovani che porteranno il nome del nostro Paese oltre l’atmosfera, ma con radici salde nella responsabilità e nella conoscenza.


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